La Legge di Bilancio 2023 rappresenta una grande opportunità per semplificare il processo di regolarizzazione dei debiti tributari e contributivi. Questa Legge ha introdotto diverse misure per agevolare i contribuenti, tra cui la definizione agevolata degli avvisi bonari e la rottamazione dei ruoli.
La Legge di Bilancio 2023 semplifica la regolarizzazione dei debiti tributari e contributivi: definizione agevolata ed estensione dei piani di rateazione
La definizione agevolata degli avvisi bonari consiste nella riduzione delle sanzioni per i debiti tributari, che si riducono dal 10% al 3%. Questo significa che i contribuenti che hanno ricevuto una comunicazione di irregolarità per le annualità 2019-2020-2021 non scadute al 1° gennaio 2023, o che verranno inviate in futuro, possono regolarizzare la loro posizione con sanzioni ridotte. Inoltre, la legge prevede anche l’estensione dei piani di rateazione fino a 20 rate. In questo modo offre ai contribuenti una maggiore flessibilità nella gestione dei propri impegni fiscali.
La Rottamazione dei Ruoli: un’occasione per i contribuenti di estinguere i debiti tributari e contributivi
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto una nuova rottamazione dei ruoli che riguarda i carichi consegnati all’Agente della Riscossione dal 1/1/2000 al 30/6/2022. In generale rientrano nella rottamazione tutti i carichi tributari e contributivi nonché i premi INAIL.
Anche i ruoli degli enti locali beneficiano della rottamazione, ma solo se la Cassa di previdenza professionale approva una apposita delibera entro il 31/1/2023.
Effetti della rottamazione dei ruoli su sanzioni e interessi
La rottamazione dei ruoli ha come principale effetto lo stralcio automatico delle sanzioni amministrative e degli interessi compresi nei carichi, in primo luogo gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo e gli interessi di mora.
Non sono dovuti nemmeno gli aggi di riscossione e le somme a titolo di capitale, imposte e contributi, che si pagano per intero insieme alle spese di esecuzione e notifica della cartella di pagamento.
Le sanzioni per violazioni del Codice della strada non sono stralciate dalla rottamazione, così come le sanzioni non tributarie e contributive, che vanno pagate per intero.
Esistono però alcune fattispecie escluse dalla rottamazione, come le risorse proprie tradizionali dell’UE, l’IVA riscossa all’importazione, le somme dovute a seguito di recupero di aiuti di Stato e le sanzioni penali.
La rottamazione dei ruoli è un’opportunità per tutti coloro che hanno carichi tributari e contributivi consegnati all’Agente della Riscossione dal 1/1/2000 al 30/6/2022. Questa misura permetterà di risparmiare su sanzioni e interessi, ma non sulle somme a titolo di capitale, imposte e contributi.
È importante valutare la propria situazione per decidere se aderire o meno alla rottamazione e chiedere eventualmente consiglio a un professionista del settore.
Tutti i dettagli riguardo la rottamazione dei ruoli sono spiegati nella circolare allegata:
In conclusione, la Legge di Bilancio 2023 offre numerose opportunità ai contribuenti per regolarizzare la propria posizione fiscale.
La definizione agevolata degli avvisi bonari, l’estensione dei piani di rateazione e la rottamazione dei ruoli sono misure che rappresentano un importante sostegno per i contribuenti, che ora possono mettersi in regola con il Fisco in modo semplice e flessibile.